Uromastice ornato

Classe:
REPTILIA
Ordine:
SQUAMATA
Famiglia:
AGAMIDAE
Nome scientifico:
Uromastyx ornata
Dove vive:
mappa_uromastice-ornato

Distribuzione e habitat:

Frequenta ambienti aridi rocciosi dalla penisola del Sinai, Israele, Arabia Saudita occidentale e nord dello Yemen.
Dimensioni
Può raggiungere i 40 cm di lunghezza e i 300 g di peso, il maschio ha una colorazione più vivace della femmina.
Abitudini
Attivo principalmente nei mesi e nelle ore più calde, sfrutta le fessure della roccia come riparo. Vive solitario o in piccoli gruppi con un solo maschio adulto.
Riproduzione
A giugno la femmina scava una tana in cui depone da 7 a 17 uova che schiudono dopo circa due mesi.
Dieta
Erbivoro, si nutre di fiori, semi, frutti e foglie dei cespugli del deserto.
Lo sapevi che?
Talvolta il maschio rovescia la femmina sul dorso e cammina sul suo addome, un comportamento dal significato ancora poco chiaro.
Grado di minaccia
È minacciato dal prelievo degli individui in natura per il mercato degli animali da compagnia e, localmente, dalla perdita di habitat.

LEGENDA

  1. CITES. La specie è protetta dalla Convenzione di Washington – anche nota come CITES – che regolamenta il commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche. La CITES è un accordo tra oltre 160 governi che attraverso leggi internazionali e nazionali regolamenta, o addirittura vieta l’esportazione, l’importazione, la vendita e Ia detenzione di molte specie e loro derivati comi le pelli o l’avorio.
  2. EEP/ESB. La specie rientra in un programma di conservazione europeo coordinato dall’Associazione Europea Zoo e Acquari (EAZA), di cui il Bioparco è membro. L’EEP (Eaza Ex Situ species Programme) prevede diverse azioni tra cui la riproduzione in cattività per eventuali rilasci in natura, la sensibilizzazione del pubblico e la ricerca scientifica. L’European studbook (ESB) è un inventario che ha lo scopo di monitorare lo stato in cattività degli individui di una determinata specie e generalmente precede l’EEP.
  3. RED LIST IUCN. La specie è inserita nella Lista Rossa delle Specie Minacciate di estinzione redatta dalla IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura). Si tratta del più completo inventario che codifica il grado di minaccia delle specie a livello globale basato su un sistema di categorie e criteri quantitativi e scientificamente rigorosi.