Nile Crocodile

Classe:
REPTILIA
Ordine:
CROCODYLIA
Famiglia:
CROCODYLIDAE
Nome scientifico:
Crocodylus niloticus
Dove vive:
mappa oranghi

Distribuzione e habitat:

Vive in un’ampia varietà di ambienti acquatici dell’Africa sub-sahariana e del Madagascar.
Dimensioni
Può superare i 4 m di lunghezza.
Abitudini
Acquatico, regola la sua temperatura esponendosi al sole per scaldarsi e immergendosi in acqua per raffreddarsi. Scava una tana sotterranea dove trascorre in latenza i periodi di siccità.
Riproduzione
La femmina depone in una buca nella sabbia ca. 60 uova che ricopre e sorveglia fino alla schiusa, dopo circa 90 giorni. Poi trasporta i piccoli nella bocca fino in acqua dove continua a proteggerli per diversi mesi.
Dieta
Si nutre di pesci, testuggini, uccelli e mammiferi anche di grandi dimensioni come zebre, antilopi e gnu.
Lo sapevi che?
Se la temperatura di incubazione delle uova è inferiore a 31°C nascono solo femmine, mentre se è compresa tra 31°C e 34°C solo maschi.
Grado di minaccia
In passato ha subito un forte declino a causa della caccia per la carne e la pelle. Oggi, grazie alla regolamentazione del commercio, non è più considerato in pericolo.

LEGENDA

  1. CITES. La specie è protetta dalla Convenzione di Washington – anche nota come CITES – che regolamenta il commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche. La CITES è un accordo tra oltre 160 governi che attraverso leggi internazionali e nazionali regolamenta, o addirittura vieta l’esportazione, l’importazione, la vendita e Ia detenzione di molte specie e loro derivati comi le pelli o l’avorio.
  2. EEP/ESB. La specie rientra in un programma di conservazione europeo coordinato dall’Associazione Europea Zoo e Acquari (EAZA), di cui il Bioparco è membro. L’EEP (Eaza Ex Situ species Programme) prevede diverse azioni tra cui la riproduzione in cattività per eventuali rilasci in natura, la sensibilizzazione del pubblico e la ricerca scientifica. L’European studbook (ESB) è un inventario che ha lo scopo di monitorare lo stato in cattività degli individui di una determinata specie e generalmente precede l’EEP.
  3. RED LIST IUCN. La specie è inserita nella Lista Rossa delle Specie Minacciate di estinzione redatta dalla IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura). Si tratta del più completo inventario che codifica il grado di minaccia delle specie a livello globale basato su un sistema di categorie e criteri quantitativi e scientificamente rigorosi.