Turkmenian Kulan

Classe:
MAMMALIA
Ordine:
PERISSODACTYLA
Famiglia:
EQUIDAE
Nome scientifico:
Equus hemionus kulan
Dove vive:
mappa-kulan

Distribuzione e habitat:

Il Kulan rappresenta una delle 4 sottospecie di Asino selvatico asiatico ancora esistenti. Vive nei territori desertici e semidesertici dell’Asia centrale, dal Turkmenistan al Kazakistan. Evita di solito le zone aperte preferendo le colline ricche di ripari.
Dimensioni
Il maschio è leggermente più grande della femmina e può raggiungere i 2,5 m di lunghezza e i 260 kg di peso.
Abitudini
Attivo soprattutto all’alba e al tramonto, si muove in branchi e nei suoi spostamenti non si allontana mai più di una ventina di chilometri dalla fonte di abbeveraggio.
Riproduzione
Le femmine partoriscono un solo puledro dopo una gestazione di 11 mesi.
Dieta
Si nutre in prevalenza di erba ma anche di alberi e arbusti nei periodi di maggiore siccità. Ha bisogno di un regolare accesso all’acqua anche se può resistere 2-4 giorni senza bere in funzione della temperatura ambientale e della quantità di acqua assunta nella dieta.
Lo sapevi che?
La sua colorazione chiara, simile a quella dell’ambiente circostante, è utile a riflettere i raggi solari e a confondersi con l’ambiente circostante per ridurre i rischi di predazione.
Grado di minaccia
Oggi è assai raro e la popolazione conta appena 2000 individui maturi. È minacciato dalla perdita dell’habitat, dalla competizione con gli animali domestici e dal bracconaggio per la carne.

LEGENDA

  1. CITES. La specie è protetta dalla Convenzione di Washington – anche nota come CITES – che regolamenta il commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche. La CITES è un accordo tra oltre 160 governi che attraverso leggi internazionali e nazionali regolamenta, o addirittura vieta l’esportazione, l’importazione, la vendita e Ia detenzione di molte specie e loro derivati comi le pelli o l’avorio.
  2. EEP/ESB. La specie rientra in un programma di conservazione europeo coordinato dall’Associazione Europea Zoo e Acquari (EAZA), di cui il Bioparco è membro. L’EEP (Eaza Ex Situ species Programme) prevede diverse azioni tra cui la riproduzione in cattività per eventuali rilasci in natura, la sensibilizzazione del pubblico e la ricerca scientifica. L’European studbook (ESB) è un inventario che ha lo scopo di monitorare lo stato in cattività degli individui di una determinata specie e generalmente precede l’EEP.
  3. RED LIST IUCN. La specie è inserita nella Lista Rossa delle Specie Minacciate di estinzione redatta dalla IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura). Si tratta del più completo inventario che codifica il grado di minaccia delle specie a livello globale basato su un sistema di categorie e criteri quantitativi e scientificamente rigorosi.