Caimano nano di Schneider

Classe:
REPTILIA
Ordine:
CROCODYLIA
Famiglia:
ALLIGATORIDAE
Nome scientifico:
Paleosuchus trigonatus
Dove vive:
mappa oranghi

Distribuzione e habitat:

Vive nel Sud America settentrionale in foresta pluviale in prossimità di fiumi e torrenti a scorrimento veloce, come cascate e rapide.
Dimensioni
Generalmente non supera i 130 cm di lunghezza ma sono stati trovati esemplari di oltre 2 metri.
Abitudini
Crepuscolare e notturno, durante il giorno si nasconde in lunghi cunicoli sommersi la cui entrata è coperta dalle radici degli alberi. Solitario e territoriale, difende il proprio areale dagli intrusi.
Riproduzione
Depone da 10 a 20 uova in un nido rialzato costruito con materiali vegetali che viene difeso dalla femmina per tre mesi, fino alla schiusa delle uova.
Dieta
Si nutre di invertebrati terrestri e piccoli vertebrati, come pesci, serpenti e roditori.
Lo sapevi che?
Spesso costruisce il nido in prossimità o sopra i termitai: in questo modo la temperatura rimane costante come in un’incubatrice.
Grado di minaccia
Risente della distruzione dell’habitat e, in particolare, dell’inquinamento delle acque. Viene cacciato per il consumo di carne.

LEGENDA

  1. CITES. La specie è protetta dalla Convenzione di Washington – anche nota come CITES – che regolamenta il commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche. La CITES è un accordo tra oltre 160 governi che attraverso leggi internazionali e nazionali regolamenta, o addirittura vieta l’esportazione, l’importazione, la vendita e Ia detenzione di molte specie e loro derivati comi le pelli o l’avorio.
  2. EEP/ESB. La specie rientra in un programma di conservazione europeo coordinato dall’Associazione Europea Zoo e Acquari (EAZA), di cui il Bioparco è membro. L’EEP (Eaza Ex Situ species Programme) prevede diverse azioni tra cui la riproduzione in cattività per eventuali rilasci in natura, la sensibilizzazione del pubblico e la ricerca scientifica. L’European studbook (ESB) è un inventario che ha lo scopo di monitorare lo stato in cattività degli individui di una determinata specie e generalmente precede l’EEP.
  3. RED LIST IUCN. La specie è inserita nella Lista Rossa delle Specie Minacciate di estinzione redatta dalla IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura). Si tratta del più completo inventario che codifica il grado di minaccia delle specie a livello globale basato su un sistema di categorie e criteri quantitativi e scientificamente rigorosi.