Progetto di ricerca per la conservazione in-situ dell’Ululone appenninico (Bombina pachypus)

Ricerca a cura del Bioparco di Roma in collaborazione con la Riserva Naturale Monte Navegna-Cervia – Rieti e l’Università di Roma TRE


Bombina pachypus è un piccolo anuro endemico dell’Italia peninsulare, simile ad piccolo rospo dal dorso marroncino grigiastro e dal ventre colorato di giallo e nero. Una volta considerata una sottospecie di Bombina variegata, presente in quasi tutta Europa, dal 1993 è stata elevata al rango di valida specie e listata come “Vulnerabile” dalla IUCN.

Le azioni in-situ  ed ex-situ programmate sono state indirizzate verso le popolazioni laziali di questo animale.

Lo scopo principale del progetto è quello di favorire l’incremento numerico della popolazione di ululone appenninico Bombina pachypus, endemismo italiano, presente nella riserva Naturale Monte Navegna-Cervia in cui si registrano meno di 100 individui, un numero davvero esiguo.

A partire dal 2012 sono state svolte simultaneamente attività di laboratorio e attività sul campo tra cui prelievo di uova e allevamento nei laboratori del Bioparco, rilascio in natura degli animali neometamorfosati (69) e successivo monitoraggio.