Otaria della California

Classe:
MAMMALIA
Ordine:
CARNIVORA
Famiglia:
OTARIIDAE
Nome scientifico:
Zalophus californianus
Dove vive:
mappa otaria

Distribuzione e habitat:

Vive nelle acque e sulle coste rocciose e sabbiose dell’Oceano Pacifico orientale, dall’Alaska al Costa Rica, con massima concentrazione di individui in California.
Dimensioni
I maschi possono raggiungere anche i 520 kg di peso e una lunghezza di 2,5 m mentre la femmina, ben più piccola i 110 kg per 2 m di lunghezza.
Abitudini
Territoriale, sociale e gregario conduce una vita semiacquatica, trascorrendo lunghi periodi sulla terraferma dove forma colonie molto numerose, specialmente durante il periodo riproduttivo.
Riproduzione
Il maschio dominante forma un harem accoppiandosi con più femmine. Dopo circa 11 mesi dall’accoppiamento, nasce un solo piccolo, che per i primi sette giorni rimane a stretto contatto con la madre. Circa due mesi dopo, il piccolo è in grado di seguire la madre in mare, ma lo svezzamento completo avviene dopo circa 12 mesi.
Dieta
Si nutre di una grande varietà di pesci (principalmente sardine, acciughe e naselli) e di molluschi (polpi e calamari) che caccia in battute di pesca che possono protrarsi fin oltre le due settimane.
Lo sapevi che?
In mezzo alla colonia, tra tanti altri cuccioli, una madre riesce a riconoscere il proprio piccolo attraverso l’olfatto, la vista e un particolare richiamo “madre-figlio” specifico per ogni singolo animale.
Grado di minaccia
Non è una specie minacciata sebbene il bracconaggio, l'intrappolamento nelle reti e l’inquinamento siano causa di mortalità per la specie.

LEGENDA

  1. CITES. La specie è protetta dalla Convenzione di Washington – anche nota come CITES – che regolamenta il commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche. La CITES è un accordo tra oltre 160 governi che attraverso leggi internazionali e nazionali regolamenta, o addirittura vieta l’esportazione, l’importazione, la vendita e Ia detenzione di molte specie e loro derivati comi le pelli o l’avorio.
  2. EEP/ESB. La specie rientra in un programma di conservazione europeo coordinato dall’Associazione Europea Zoo e Acquari (EAZA), di cui il Bioparco è membro. L’EEP (Eaza Ex Situ species Programme) prevede diverse azioni tra cui la riproduzione in cattività per eventuali rilasci in natura, la sensibilizzazione del pubblico e la ricerca scientifica. L’European studbook (ESB) è un inventario che ha lo scopo di monitorare lo stato in cattività degli individui di una determinata specie e generalmente precede l’EEP.
  3. RED LIST IUCN. La specie è inserita nella Lista Rossa delle Specie Minacciate di estinzione redatta dalla IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura). Si tratta del più completo inventario che codifica il grado di minaccia delle specie a livello globale basato su un sistema di categorie e criteri quantitativi e scientificamente rigorosi.